Sensibilizzare ed informare la popolazione: questo il mio ruolo come Patient Coordinator in Madagascar


I volontari di Operation Smile sono il fulcro delle attività dell’organizzazione. Non si tratta soltanto di volontari medici e operatori socio-sanitari, ma anche di volontari locali che, con straordinario impegno e profonda dedizione, sono in prima linea nei Paesi in cui lavoriamo, facendo la differenza nelle vite di tanti pazienti. Tra loro, ci sono i Patient Coordinator, figure cruciali per la riuscita dei programmi medici e chirurgici nei Paesi a basso e medio reddito

Jose Augustin è uno dei Patient Coordinator di Operation Smile in Madagascar.

Si occupa di organizzare e gestire i programmi, ma anche recarsi nelle comunità più remote del Paese, dove molte persone non sono a conoscenza del fatto che l’intervento chirurgico per la labiopalatoschisi sia un’opzione. Nei villaggi, i Patient Coordinator come lui sensibilizzano la popolazione sulla patologia ed informano sui servizi di cura ed assistenza chirurgica e sanitaria che Operation Smile offre.

Josè lavora a stretto contatto con i Patient Advocate, che fungono da primo punto di contatto tra i pazienti e Operation Smile, per abbattere alcune delle principali barriere di accesso alle cure, come le grandi distanze dalle strutture sanitarie e la carenza di informazioni sufficienti su patologie e assistenza medico-chirurgica disponibile.

Patient Coordinator, Jose Augustin, al programma chirurgico ad Antsirabe con una paziente e un Patient Advocate. Foto: Lorenzo Monacelli

“In Madagascar le operazioni chirurgiche non sono molto comuni. Avere timore della chirurgia e dell’ospedale è un sentimento molto diffuso tra la popolazione. Qual è la soluzione? Aiutare le persone ad acquisire maggiore consapevolezza, spiegando loro che ciò che hanno sentito dire non corrisponde alla realtà. Per questo lavoriamo con le persone più autorevoli nei villaggi, che ci aiutano a diffondere un sentimento di fiducia nella medicina. Anche la formazione è un elemento importante per evitare il diffondersi di paure e dicerie” ha affermato Josè.