L’odissea di Leao
Gabriela ha avuto una vita difficile che si è ulteriormente complicata dopo che suo figlio Leao è nato con una labiopalatoschisi che non era stata diagnosticata ecograficamente.
“Sono quasi morta piangendo”, ha detto.
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Nonostante il suo compagno l’avesse lasciata poco dopo la nascita del bambino, Gabriela non si è mai arresa e ha cercato aiuto. Ha contattato una conoscente di Lima, la signora Fortunato che le ha offerto ospitalità. Gabriela ha affrontato un viaggio di 6 giorni per raggiungere Lima insieme al suo bambino.
Pochi mesi dopo, Gabriela si è messa in contatto con Operation Smile Perù e ha ritrovato la speranza quando suo figlio è stato sottoposto a una visita medica completa e, poco dopo, all’intervento chirurgico al labbro. Durante il programma chirurgico, i medici volontari hanno spiegato a Gabriela le fasi successive della cura e lei ha deciso di restare a Lima a casa della signora Fortunato per poter accompagnare il figlio alle visite mediche necessarie. Pochi mesi dopo, anche il palato di Leao è stato curato e ora è un bambino molto attivo e felice che non smette mai di giocare.
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E Gabriela, ricordando tutte le difficoltà che ha dovuto affrontare, ha detto a Operation Smile: “Grazie per aver cambiato la mia vita. Prima dell’intervento, ogni volta che guardavo il mio bambino mi veniva da piangere. Non avrei mai pensato che avrei visto mio figlio felice e che sarei stata di nuovo felice”.
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