I pazienti di Operation Smile ad Antsirabe, Madagascar: la storia di Zabe e Celvinah
Si stima che in Madagascar un bambino ogni 2.000 nasca con una malformazione del volto. Tuttavia, l’alto tasso di povertà rappresenta un grande ostacolo per l’accesso alle cure: circa il 60% delle persone che necessitano di un intervento, infatti, è costretto ad affrontare spese altissime.
È per questo che Operation Smile, fin dal 2007, fornisce nel Paese assistenza medica e cure chirurgiche sicure e gratuite ai bambini nati con la labiopalatoschisi. Da allora, sono stati eseguiti interventi chirurgici su più di 4.000 pazienti.
Tra aprile e maggio 2024, Operation Smile ha realizzato un nuovo programma chirurgico in Madagascar, precisamente ad Antsirabe, un’area con poche strade principali che collegano le comunità rurali alle città più grandi. Molti dei pazienti di Operation Smile vivono in aree remote e, perciò, affrontano lunghi viaggi per raggiungere la struttura ospedaliera più vicina.
In occasione del programma, abbiamo potuto ascoltare diverse storie di pazienti e delle loro famiglie e vogliamo condividerle qui.
La prima storia è quella di Zabe e sua figlia Celvinah.
Quando Zabe ha visto Celvinah per la prima volta, gli si è spezzato il cuore. Anche lei era nata con la labiopalatoschisi, proprio come il padre. Zabe immaginava già quanto sarebbe stata difficile la vita della sua bambina. Lui e la moglie l’hanno riempita d’amore fin dal primo momento, potendo fare affidamento anche sul sostegno di tutta la famiglia e della comunità locale.
Quando Celvinah ha iniziato la scuola, però, alcuni compagni hanno cominciato a deriderla per la sua condizione. E, come ogni genitore amorevole, Zabe era amareggiato dalla situazione: voleva aiutare la figlia, ma non sapeva a chi rivolgersi.
Tutto è cambiato quando la bambina ha compiuto 12 anni. Ascoltando la radio, Zabe ha scoperto che la figlia poteva essere sottoposta ad un intervento chirurgico sicuro e gratuito grazie ad Operation Smile, e per questo è stato travolto da un’ondata di speranza. Gli annunci radiofonici sono infatti uno dei metodi più utilizzati da Operation Smile in Madagascar per raggiungere nuovi pazienti, in particolare coloro che vivono in aree remote come la famiglia di Celvinah.
Zabe non ha perso tempo e ha subito chiamato il numero indicato nell’annuncio. Poiché entrambi convivevano da anni con una labiopalatoschisi non trattata, l’équipe del Madagascar ha dato priorità al loro caso. Per raggiungere il programma ad Antsirabe, però, la famiglia ha dovuto affrontare un viaggio lungo quattro giorni.
Arrivati in ospedale, padre e figlia erano sorpresi ed anche sollevati nel vedere che c’erano anche altre persone affette dalla loro stessa patologia. Per la prima volta, hanno sentito un senso di appartenenza. Il lungo viaggio è stato poi seguito da un alternarsi di emozioni diverse. Prima la gioia, quando Celvinah ha avuto la conferma di poter essere sottoposta all’intervento. Poi anche delusione, quando Zabe ha saputo che, purtroppo, questa volta per lui non c’era abbastanza posto nel programma chirurgico.
Nonostante ciò, Zabe era felicissimo per la figlia. Appena l’ha vista dopo l’intervento, era raggiante. Non riusciva a smettere di esprimere la sua gratitudine ai volontari che si sono presi cura di lei.
Zabe può, ora, guardare al futuro della figlia con immensa speranza e orgoglio. Ed ha il conforto di sapere che presto potrà anche lui ricevere il nuovo sorriso che ha sempre desiderato.
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