Giornata Internazionale degli Studenti: i giovani sono il futuro


Il valore degli studenti è sempre stato, fin dall’inizio, un aspetto determinante dell’impegno di Operation Smile. Uno dei progetti internazionali di maggiore successo di Operation Smile è infatti lo Student Programs, che coinvolge circa 18mila giovani in tutto il mondo e rappresenta un vero e proprio movimento globale, nel quale migliaia di ragazze e ragazzi dedicano le loro forze ed il loro impegno per trasmettere i valori dell’Organizzazione.

Sono ricchi di entusiasmo ed investono in un cambiamento in cui credere: in occasione della Giornata Internazionale degli Studenti (17 novembre) la Fondazione Operation Smile Italia ETS ribadisce l’importanza dei giovani e della loro partecipazione nelle iniziative e nelle attività di cura di chi ha più bisogno.

Cristina Chiavari, Coordinatrice dello Student Programs della Fondazione Operation Smile Italia ETS“La gioia che i ragazzi provano quando si rendono conto che il loro attivarsi porta un aiuto concreto a chi ha bisogno, lascia un segno indelebile e innesca una reazione a catena che li rende più sensibili rispetto alle tematiche legate al sociale – afferma Cristina Chiavari, Coordinatrice dello Student Programs della Fondazione Operation Smile Italia ETS – Il nostro compito è quello di educarli a concentrare le loro energie e le loro passioni nel prendersi cura di chi ha bisogno, favorire la loro crescita personale, anche attraverso momenti di confronto con i coetanei di altri Paesi: all’International Student Leadership Conference, per esempio, ogni anno centinaia di studenti liceali sviluppano le proprie capacità di leadership, condividono esperienze e si sentono chiamati e coinvolti nell’impegno di dedicarsi al prossimo”.

Tra le tante voci di studenti impegnati anche nel volontariato c’è quella di Ludovica F., 16 anni, studentessa e volontaria della Fondazione Operation Smile Italia ETS: “Fare volontariato è un’esperienza che aiuta moltissimo nel percorso di crescita personale quando, da adolescente, ci si rende conto di stare al mondo e s’impara a confrontarsi con quei problemi che sono al di fuori della propria piccola realtà – racconta Ludovica – ci si rende davvero conto del grande potenziale che abbiamo tutti insieme, unendo le nostre forze, per un obiettivo comune.”.