Claricia sorride perché ha davanti a sé un «nuovo futuro»


Claricia è una paziente di Operation Smile ad Antsirabe, un’area del Madagascar con poche strade principali che collegano le comunità rurali alle città più grandi ed alle infrastrutture ospedaliere. Anche lei, come molti dei pazienti di Operation Smile che vivono in aree remote, ha affrontato un lungo viaggio per raggiungere il programma chirurgico.

Quando Claricia è nata, la vita di sua mamma Florette è cambiata per sempre, ma non come si aspettava.

Claricia è nata in casa, in un villaggio remoto nel nord del Madagascar, con la labiopalatoschisi. L’infermiera che l’ha aiutata durante il parto non ha riconosciuto la patologia della bambina. È stata la madre di Florette, che aveva già visto una malformazione simile, a capire di cosa si trattasse.

Nessuno, però, sapeva che un intervento chirurgico avrebbe potuto curare la bambina. Florette soffriva molto perché la figlia non era stata accolta dalla sua famiglia, dalla comunità e neanche dal padre, che le ha abbandonate.

L’amore di Florette per la figlia era forte: si aggrappava alla speranza di poter trovare, un giorno, un aiuto per Claricia.

Quel momento è finalmente arrivato quando si è presentato al loro villaggio un volontario di Operation Smile, che era stato allertato da un abitante di un villaggio vicino che aveva sentito parlare di questa bambina con la labiopalatoschisi.

L’incontro con il volontario di Operation Smile è stato un momento decisivo per loro vita. Florette cominciava ad essere più fiduciosa e nutriva forti speranze di poter dare alla figlia un futuro nuovo e più sano.

A causa della pandemia di COVID-19, Claricia ha dovuto aspettare due anni prima di essere sottoposta all’intervento chirurgico. Quando l’attesa è finita, mamma e figlia hanno intrapreso un lungo viaggio di 20 ore per arrivare al programma chirurgico di Operation Smile ad Antsirabe. Una volta giunte al centro, Claricia e Florette sono state accolte calorosamente dalle altre famiglie e dai volontari di Operation Smile che, dopo lo screening iniziale, hanno confermato che la bambina poteva essere sottoposta all’operazione chirurgica.

Quando Florette ha visto il “nuovo sorriso” di Claricia dopo l’intervento, il suo cuore era colmo di gioia. La figlia aveva trovato un nuovo motivo per sorridere.