Portare le cure più vicino ai pazienti in Ruanda: l’impegno di Operation Smile nelle parole dei chirurghi locali
Attraverso programmi formativi sviluppati a livello locale e supportati dalla rete internazionale, Operation Smile e i suoi partner locali puntano a creare un sistema sanitario più sostenibile in Ruanda.
Un esempio concreto di questi programmi è rappresentato dall’ospedale di Ruhengeri, nella regione di Musanze, che è molto più di un centro chirurgico. Le sale operatorie non sono solo luoghi in cui i pazienti ricevono cure chirurgiche essenziali, ma rappresentano anche un’opportunità unica di formazione per i medici e il personale sanitario locale. Ogni intervento diventa una lezione, ogni sala operatoria un’aula didattica. L’ospedale dispone di un’unità di terapia intensiva da sei posti letto, quattro sale operatorie e un’aula didattica: un vero e proprio ospedale “satellite” di Operation Smile che permette di portare cure specialistiche alle comunità locali, senza costringerle a viaggi lunghi e costosi.
“Fino a poco tempo fa, i pazienti dovevano affrontare ore di viaggio per arrivare a Kigali ed accedere a servizi di chirurgia” – spiega il Dr. Charles Furaha. “Per molte famiglie era semplicemente irraggiungibile, sia in termini di lontananza che di costi.”

“Non si può insegnare ad una persona a nuotare se non si ha una piscina a disposizione” – ha affermato il Dr. Faustin Ntirenganya durante l’inaugurazione dell’ospedale. “Ed è per questo che è stato fondamentale costruire un’infrastruttura dove i nostri medici potessero imparare sul campo, formarsi ed evolvere.”

E continua: “L’ospedale di Ruhengeri è parte di una strategia più ampia per rafforzare l’accesso a interventi e cure mediche essenziali in Ruanda. Rientra nel modello “hub e spoke” che Operation Smile sta implementando nel Paese: un ospedale centrale a Kigali connesso a sei ospedali satellite in zone periferiche. L’obiettivo è far sì che ogni persona in Ruanda possa raggiungere un centro chirurgico nel raggio di 75 km. Non solo saremo in grado di curare i pazienti vicino alle loro case, ma potremo anche dotare gli ospedali di chirurghi plastici formati qui.”
Il Dr. Faustin e il Dr. Furaha sono stati per diverso tempo gli unici due chirurghi plastici certificati in Ruanda. Oggi, grazie alla collaborazione tra Operation Smile, l’Università del Ruanda, il College of Surgeons of East, Central and Southern Africa (COSECSA) e il Ministero della Salute del Paese, ci sono cinque chirurghi plastici certificati e altri sei stanno completando la formazione. Tra questi nuovi specialisti, c’è anche il Dr. Fidel Simba, che afferma: “Lavorare all’ospedale di Ruhengeri è entusiasmante. Abbiamo attrezzature moderne, condizioni ottimali e la possibilità concreta di contribuire allo sviluppo sanitario del nostro Paese e di questa città.”
Annalisa Oliveti, infermiera e coordinatrice clinica di Operation Smile
Sono volontaria di Operation Smile dal 2008, inizialmente come Infermiera in anestesia e sala…
Formare per trasformare il sistema sanitario locale: la missione del dottor Opoku Ampomah in Ghana
Il dottor Opoku Ampomah è un chirurgo plastico volontario di Operation Smile in Ghana. La sua…
Caroline Yao racconta come l’uso dei dati e dell’intelligenza artificiale contribuisce ad ampliare l’impatto globale di Operation Smile
Non capita spesso di trovare un professionista con un background in biostatistica che sia anche un…




